La gestione nelle aziende della sicurezza sul lavoro si configura come una delle maggiori criticità a livello burocratico per ogni imprenditore.
Nel corso degli anni sempre più spesso ci siamo accorti come uno dei maggiori problemi riscontrati sia ascrivibile ad una reale assenza di informazione o, peggio ancora alla presenza di informazioni fuorvianti e non sempre corrette.
Il consiglio di base è sempre quello di affidarsi a professionisti seri e qualificati al fine di districarsi in quello che è un “ambiente” particolarmente ostile ed ostico per i non addetti ai lavori.
In merito amiamo ricordare come la consulenza in tema di sicurezza, sebbene non sia un’attività con dei consulenti appartenenti ad un ordine professionale, rimane comunque un mestiere che richiede aggiornamento continuo e buona specializzazione (oltre che solide basi tecniche) da parte di chi se ne occupa. In effetti è esattamente quanto accade per ogni professione e se, di conseguenza, non affideremmo mai la nostra dichiarazione dei redditi al primo geometra di turno, nella stessa maniera varrebbe la pena di chiedersi come sia possibile che un imprenditore affidi la gestione della sicurezza aziendale al commercialista, specialmente senza prima essersi sincerato delle competenze tecniche specifiche dello stesso.
Detto questo (e precisato che non mettiamo in dubbio esistano commercialisti assolutamente competenti in materia) sarebbe sempre opportuno, prima di buttare via tempo e risorse in una gestione approssimativa della sicurezza della nostra azienda, informarsi e comprendere dove dovremo andare a parare. Certamente anche la fase di ricerca ed informazione può risultare complessa ed estremamente dispersiva, specialmente se la nostra “fonte del sapere” sono le notizie sparse qua e la per la rete.
Il nostro personalissimo consiglio è quello di utilizzare la rete in modo intelligente conducendo ricerche mirate, possibilmente andando sempre “alla fonte”, ovvero non fidandosi di notizie di seconda e soprattutto terza o quarta mano!
Le fonti essenziali sono istituzionali ed al loro interno con un minimo di sforzo è possibile trovare le risposte ad un buon numero dei quesiti di base in merito agli argomenti di nostro interesse.
Di seguito proponiamo un semplice indice commentato di link di natura istituzionale dai quali poter attingere ciò che potrebbe esserci utile:
Sezione del sito dedicata alla sicurezza sul lavoro. Oltre a riportare le ultime notizie in merito all’argomento è possibile all’interno della sezione reperire la normativa di riferimento (la base ad oggi è senza dubbio costituita dal D.lgs 81/08) e ogni quesito e domanda al quale la commissione ministeriale ha fornito nel tempo chiarimenti (sezione interpelli)
AGGIORNAMENTO: in merito alla sicurezza sul lavoro vale la pena fare riferimento al rinnovato sito dedicato all’ ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO. Il sito propone oltre ai contenuti di servizio per utenti e tecnici anche una nutrita serie di informazioni utili alla corretta gestione aziendale (es: dimissioni, lavoro intermittente, privacy, accesso alle documentazioni). Un valido aiuto per le aziende e un buon riferimento per i lavoratori. Il sito è inoltre collegato con la rete composta da INAIL, INPS, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con le realtà ad essi correlate (Cliclavoro e ANPAL)
Link diretto al Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (ultimo aggiornamento utile). All’interno del documento (scaricabile gratuitamente in formato pdf) potremo trovare non solo il testo base della normativa ma gli interpelli e i decreti e le normative correlate entrate in vigore alla data di pubblicazione della versione scaricata. Inoltre grazie ad una struttura agevole nella consultazione è possibile avere un immediato riscontro in merito all’apparato normativo ed ai conseguenti principali obblighi a carico dei differenti soggetti aziendali.
Per una più immediata e semplice consultazione si ricorda di iniziare prendendo visione, per lo meno dei seguenti articoli:
2-Definizioni (porre particolare attenzione alla definizione di lavoratore, a quella di dirigente e di preposto);
3-Campo di applicazione;
17-Obblighi del datore di lavoro non delegabili;
18-Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
19-Obblighi del preposto
20-Obblighi del lavoratore
28-Oggetto della valutazione dei rischi;
29-Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi
36-Informazione dei lavoratori
37-Formazione dei lavoratori
62-Definizioni (luoghi di lavoro)
63-Requisiti di salute e sicurezza (luoghi di lavoro)
64-Obblighi del datore di lavoro (luoghi di lavoro)
69-Definizioni (attrezzature)
70-Requisiti di sicurezza (attrezzature)
71-Obblighi del datore di lavoro (attrezzature)
72-Obblighi del noleggiatore (attrezzature)
73-Informazione formazione e addestramento (attrezzature)
Quelli sopra elencati sono da considerarsi quale “base” per rispondere ad una buona rosa di quesiti comuni ma chiaramente non saranno esaustivi nella conoscenza della materia (in fondo esiste una bella differenza tra il bignami ed il testo integrale!).
Sezione del sito INAIL dedicata alla sicurezza sul lavoro. Ricordiamo che l’Ente, oltre ad assumere ruolo di controllo e di assicurazione obbligatoria è operativamente attivo nello sviluppare e raccogliere programmi formativi ed attività teorico-tecnico-pratiche correlate al campo della sicurezza sul lavoro. Mette a disposizione materiale informativo e didattico ad uso di aziende e dei lavoratori.
All’interno del sito è possibile reperire tutte le informazioni in merito a sgravi fiscali ottenibili tramite l’implementazione di procedure e attività volontarie in materia di sicurezza per le aziende (mod. OT24); bandi di finanziamento in merito al miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle aziende e numeroso altro materiale.
In questa sezione del sito della Regione Piemonte è possibile trovare un certo numero di informazioni in merito ad alcune delle tematiche specifiche della sicurezza. E’ in questa area che possiamo verificare il possesso dei requisiti degli enti formativi abilitati (dove richiesto) per l’erogazione dei corsi in merito alla sicurezza sul lavoro.
Inoltre è possibile reperire a questo indirizzo la pubblicazione gratuita della Regione “Io scelgo la sicurezza” ed un gran numero di informazioni specifiche. Troviamo qui la possibilità di chiedere chiarimenti alla commissione sicurezza della regione (tramite mail) in merito a dubbi interpretativi in merito alla normativa.
Quelli sopra citati sono solo alcuni dei siti e delle fonti istituzionali “essenziali” per iniziare ad orientarsi nella giungla della sicurezza. L’elenco non ha assolutamente la velleità di essere completo od esaustivo ma può essere considerato un discreto punto di partenza per avere tutti gli strumenti utili ad orientarsi.
Sergio Innocenti